Il controllo di gestione e la contabilità analitica sono un insieme di tecniche e strumenti necessari per la pianificazione e controllo dell’andamento aziendale il cui scopo è aiutare il management a fissare obiettivi e a raggiungerli in tutte le aree dell’impresa.

In passato le piccole e medie aziende decidevano soprattutto basandosi sull’intuito imprenditoriale e utilizzando pochi dati e informazioni. I mercati permettevano prezzi dei prodotti con buoni margini di utile, così erano coperti i risultati delle decisioni prese senza un sufficiente esame preliminare della situazione.

Negli ultimi anni invece, la gestione aziendale è diventata più complessa perché nei mercati c’è sempre più competizione, si riducono margini e utili e l’efficienza aziendale è diventata la chiave per ottenere utili: per gestire l’Azienda bisogna avere organizzazione, efficienza, decisioni tempestive e consapevoli.

Inoltre, all’inizio dell’era industriale, la maggior parte dei costi sostenuti da un’impresa erano quelli che i ragionieri moderni chiamano “costi variabili” perché variavano direttamente con la quantità di produzione. Il denaro veniva speso per la lavorazione, per le materie prime, per l’energia di gestione della fabbrica, ecc. in proporzione diretta alla produzione. I manager potevano semplicemente sommare i costi variabili per un prodotto e utilizzarli come linee guida approssimative per i processi decisionali.

Nel tempo però i “costi fissi” hanno cominciato ad assumere crescente importanza, tanto da diventare fondamentali per le imprese.

All’inizio del diciannovesimo secolo, per la maggior parte delle imprese i costi fissi erano considerati di scarsa importanza. Tuttavia, grazie alla crescita delle ferrovie, dell’uso dell’acciaio e della produzione su larga scala, verso la fine del diciannovesimo secolo questi costi divennero più importanti dei costi variabili di un prodotto, tanto che allocarli ad una vasta gamma di prodotti avrebbe portato sicuramente a decisioni sbagliate. Questi cambiamenti hanno quindi portato allo sviluppo di quel processo sopracitato, che oggi prende il nome di contabilità analitica.

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